Badanti per le persone anziane: come pagarle ora che i voucher sono stati aboliti

Con l’abolizione dei voucher, pagare una badante a Pescara o nel resto d’Italia, che si prenda cura di una persona anziana è divenuto un vero e proprio problema che sembra essere, almeno sulla carta, impossibile da effettuare.

Ecco le strade alternative che possono essere intraprese per effettuare il pagamento a queste professioniste.

Il pagamento in contanti

Molte persone potrebbero pensare che, ora che i voucher sono stati aboliti per queste professioniste, il pagamento in contanti rappresenti la soluzione ideale.

Attenzione, però: in questo caso non si fa altro che agevolare il lavoro in nero, quello non regolarizzato e che non permette a queste professioniste di versarsi i contributi per potersi recare in pensione una volta che viene raggiunta l’età concessa dalla legge.

Occorre quindi prestare la massima attenzione visto che, prima di effettuare un qualsiasi tipo di pagamento, occorre regolarizzare il lavoro che svolgono queste professioniste e pertanto sarà necessario evitare di commettere degli errori che poi potrebbero essere pagati a caro prezzo.

Il lavoro interinale tramite agenzie

Una soluzione che risulta essere corretta è quella della job call, ovvero lo strumento che prende il nome di pagamento a chiamata.

Si tratta di una particolare soluzione che permette alle persone di effettuare il pagamento delle stesse professioniste in maniera corretta e permette di evitare una vasta serie di errori che risultano essere tutt’altro che piacevoli da affrontare.

La chiamata a gettone risulta essere quella soluzione ideale ma, naturalmente, occorre prestare la massima attenzione a questo genere di contratto che permette di effettuare il pagamento a queste professioniste.

Occorre, ricordarsi che il lavoro a chiamata deve comprendere quattrocento giorni che devono essere attentamente suddivisi in tre anni.

Anche l’età anagrafica risulta essere un elemento fondamentale: le badanti non devono avere meno di venticinque e più di cinquantacinque anni.

In questo modo sarà possibile effettuare il pagamento tramite bonifico o altri mezzi che vengono ritenuti idonei o ancora possono essere effettuati i versamenti direttamente all’agenzia che possiede questo particolare tipo di professioniste, le quali devono appunto essere regolarizzate.

In questo caso sarà l’azienda a pagare le badanti, a patto che alle loro spalle vi sia appunto una struttura che si occupa di gestire queste lavoratrici.

Il contratto a tempo determinato

Altro tipo di soluzione è quello di sottoscrivere un contratto a tempo determinato alla badante, che potrà essere rinnovato di volta in volta.

In questo caso il pagamento deve avvenire mediante assegno e dovranno essere versati anche i contributi a queste lavoratrici.

Occorre parlare del fatto che, il contratto di lavoro, deve essere regolar e rientrare nella tipologia di collaborazione continuativa, visto che la professionista svolge una prestazione per diverso tempo.

Questi sono tutti i modi utili per effettuare appunto il pagamento di una badante che viene assunta per prendersi cura appunto di una persona anziana, sia che questo avvenga durante tutto il giorno oppure per determinate fasce del giorno, come ad esempio, la notte.

Gli orari dovranno essere presenti nel contratto ed anche i giorni lavorativi.